Dall'anno d'imposta 2022 e quindi per i dichiarativi 2023 le imprese e i lavoratori autonomi, potranno dedurre al 100% l'IMU pagata per gli immobili strumentali.
I modelli dichiarativi continuano a riportare la possibilità di indicare l'IMU tra le variazioni in aumento e in diminuzione.
Per approfondire leggi anche: Deducibilità IMU immobili strumentali: le regole per i dichiarativi 2023
La deducibilità al 100% per l'anno 2022 pone però una questione, quella degli eventuali pagamenti tardivi, visto che, tra il 2021 e il 2022 vi è una variazione della percentuale di deducibilità.
Ricordiamo infatti che, la legge n. 160/2019 ha rimodulato le aliquote come segue:
- nel 2019 la deduzione IMU spetta al 50%
- nel 2020 e nel 2021 la deduzione IMU spetta al 60%
- dal 2022 la deduzone IMU spetta al 100%
Deducibilità IMU anno d'imposta 2022: esempi di pagamenti tardivi
Ricordiamo innanzitutto che, secondo la Circolare n 10/2014 delle Entrate per i soggetti titolari di reddito di impresa ai fini della deducibilità di cui si tratta, occorre tenere conto di quanto disposto dal secondo periodo del comma 1 dell’articolo 99 del TUIR in base al quale “Le altre imposte sono deducibili nell’esercizio in cui avviene il pagamento”.
Pertanto, ai fini della determinazione del reddito d’impresa, costituisce costo deducibile l’IMU di competenza del periodo di imposta in corso al 31 dicembre a condizione che l’imposta sia pagata dal contribuente.
Facendo un esempio:
- l’IMU 2021 versata tardivamente nel 2022,
- è un costo di competenza del periodo di imposta 2021 indeducibile in detto periodo di imposta in assenza del pagamento,
- è un costo deducibile nel successivo periodo di imposta 2022 all’atto del pagamento mediante una variazione in diminuzione.
Per i soggetti titolari di lavoro autonomo, in assenza di una specifica disposizione, si applica il principio generale dell’art. 54, comma 1, del TUIR, secondo cui sono deducibili le spese sostenute nel periodo di imposta nell’esercizio dell’arte o professione.
IMU immobili strumentali: come si deduce l'IMU 2021 pagata nel 2022?
Tornando all'anno d'imposta 2022 da dichiarare con la prossima dichiarazione dei redditi 2023, e tenendo conto della deducibilità IMU rimodulata dalla Legge n 160/2019 ipotizziamo che una società:
- debba una IMU 2021 per un importo di 5.000 euro però:
- ha versato nel 2021, una parte dell'IMU dovuta, pari a 2.500 euro,
- e nel 2022 versa la restante parte pari a 2.500 euro,
- versa inoltre nel 2022, l'intera IMU dovuta per il 2022, pari a 5.000 euro,
cosa accadrà all'IMU 2021 versata in ritardo nel 2022?
Dalla tabella di riepilogo si evince la quota IMU deducibile nel Modello redditi 2023 anno di imposta 2022
Anno di competenza IMU | % deducibilità | IMU dovuta per anno |
IMU versata per anno | Deduzione spettante nel Modello redditi 2023 |
2021 | 60% | 5.000 euro per il 2021 | 2.500 euro pagata nel 2022 | 1.500 (60% di 2.500) |
2022 | 100% | 5.000 euro per il 2022 | 5.000 euro pagata nel 2022 | 5.000 euro (100% di 5.000) |