Il Consiglio di Amministrazione di Fondoprofessioni, il fondo interprofessionale bilaterale per la formazione continua negli studi e aziende collegate nella seduta del 21/12/2022, ha deliberato la pubblicazione degli Avvisi 01-02-03-04-06-07/23, per un importo complessivo di 6,5 milioni di euro. Lo scorso 12 gennaio in un webinar sono state presentate le linee strategiche degli Avvisi 2023.
Gli avvisi attivi riguardano diverse modalità di finanziamento dei percorsi formativi :
- AVVISO 01/23: Piani formativi monoaziendali “Fondo Nuove Competenze"
- AVVISO 02/23 Training voucher (catalogo) con rimborso Studio/Azienda la quota di partecipazione ai corsi disponibili a catalogo.
- AVVISO 03/23 Piani formativi monoaziendali per la realizzazione di piani formativi progettati in base alle esigenze del singolo Studio/Azienda ,
- AVVISO 04/23 : Piani formativi pluriaziendalii, con quattro distinte Linee di intervento, con relativi stanziamenti di risorse.
- AVVISO 06/23 Piani formativi one to one e per piccoli gruppi di colleghi, realizzabili anche sul posto di lavoro.
- AVVISO 07/23 Piani formativi monoaziendali – Atlante del lavoro e delle qualificazioni per la diffusione delle risultanze e delle buone pratiche realizzate.
Le domande possono già essere inviate da oggi e fino al 16 febbraio 2023 (un secondo sportello aprirà ad ottobre 2023).
Vediamo di seguito alcuni dettagli in particolare sull'avviso 3 che gode di uno stanziamento di 2 milioni di euro, destinati in particolare a studi professionali di:
- commercialisti ed esperti contabili,
- consulenti del lavoro e
- avvocati
- e aziende collegate,
per l'aggiornamento del proprio personale.
Finanziamento Fondoprofessioni avviso 3/2023: come funziona
I finanziamenti dell'avviso 3 2023 sono rivolti unicamente agli Studi/Aziende aderenti a Fondoprofessioni, attraverso la destinazione del contributo per la bilateralita di cui all’art. 12 della legge n. 160/1975, che abbiano provveduto all’iscrizione prima della presentazione del piano formativo.
Per maggiori informazioni sulla modalità di iscrizione a Fondoprofessioni si veda la sezione "Come aderire” del sito www.fondoprofessioni.it.
Il piano formativo deve essere studiato specificamente per i propri dipendenti solo per gli ambiti formativi ammessi ( vedi sotto) e presentato, dopo una verifica, da un ente attuatore accreditato presso Fondo professioni.
i corsi possono essere tenuti sia in presenza che in FAD in modalità sincrona (in diretta).
Le graduatorie delineate in seguito alla valutazione dei progetti saranno sottoposte al C.d.A. del Fondo, che delibererà gli esiti entro le seguenti date:
• 1° Sportello: mercoledì 29/03/2023;
• 2° Sportello: mercoledì 20/12/2023.
Nell'avviso sono specificati i criteri di valutazione dei piani formativi.
Formazione studi professionali: dipendenti beneficiari e ambiti
I dipendenti che possono usufruire dei piani formativi sono i dipendenti con
- contratto a tempo determinato/indeterminato o
- di apprendistato, e
- dipendenti coperti da misure di integrazione salariale/fondi di solidarietà, solo nel caso di piani formativi finanziati in regime de minimis.
Per favorire l’integrazione delle competenze, è possibile coinvolgere nelle attività formative, come “uditori” dello Studio/Azienda, senza incremento del budget previsto, anche
- i datori di lavoro,
- i collaboratori coordinati o in regime di partita Iva.
Gli ambiti previsti per gli interventi formativi sono :
- digitalizzazione e innovazione tecnologica
- innovazione organizzativa, di servizio e di processo,
- sviluppo dell’internazionalizzazione,
- tecniche e azioni di marketing,
- responsabilità sociale d’impresa e sostenibilità ESG.
- Cultura aziendale di parità di genere
- Cultura aziendale di inclusione
ATTENZIONE Per i progetti formativi con durata pari o superiore alle 16 ore, c'è l’obbligo di prevedere lo svolgimento di almeno due ore d’intervento dedicato alle Parti sociali, ai temi contrattuali e agli Enti del sistema bilaterale. Tale intervento non sarà necessario se assolto con gli stessi partecipanti in altro progetto.
Formazione Fondoprofessioni : importi finanziamenti
Il contributo alle spese per ogni singolo piano formativo sarà al massimo di Euro 20.000,00.
Ogni singolo progetto prevede una durata da 8 h a 40 h, con almeno 4 e non oltre 20 allievi
- Per la formazione in presenza il costo complessivo dell’intervento formativo è rendicontato e riconosciuto in relazione alla relativa Unità di Costo Standard pari a Euro 23 ora/allievo.
- Per la F.A.D. sincrona Il costo complessivo dell’intervento formativo è rendicontato e riconosciuto in relazione alla relativa Unità di Costo Standard pari a Euro 22 ora/allievo.
In riferimento alle voci di costo rendicontabili si rinvia al Manuale collegato all’Avviso.
E’ facoltà dell’Ente attuatore richiedere, prima della chiusura rendicontativa del piano formativo, l’erogazione dell’anticipo su conto corrente dell’Ente stesso, per un importo pari al 90% del finanziamento concesso, previa stipula con primari istituti bancari o assicurativi di apposita polizza fideiussoria.
Infine si ricorda che i datori di lavoro che applicano il Ccnl Studi professionali e aderiscono integralmente alla bilateralità possono chiedere ad Ebipro anche il rimborso del 100% della retribuzione sostenuta dei dipendenti in formazione, fino a un massimo di 40 ore annue a dipendente.
Per informazioni relative alla domanda di rimborso della retribuzione si può contattare Ebipro al numero 06/5918786 o scrivere a info@ebipro.it.
Le modalità e scadenze per le domande
Gli sportelli per la presentazione dei pian da parte dell'ente attuatore hanno le seguenti scadenze:
- dal 16 gennaio 2023 al 15 febbraio 2023;
- dal 9 ottobre 2023 all’8 novembre 2023.
La documentazione da caricare in piattaforma presente nel sito www.fondoprofessioni.it è la seguente:
• Domanda di finanziamento, timbrata e sottoscritta dal rappresentante legale dell’Ente proponente;
• Documento d’identità del rappresentante legale dell’Ente proponente;
• Verbale di accordo sottoscritto, per la condivisione del piano formativo con le Parti sociali;
• Certificato di attribuzione della partita Iva (per lo Studio professionale) o visura camerale (per l’Azienda) dell’Ente proponente;
• Schermata del “Cassetto previdenziale” Inps dell’Ente proponente, per attestare l’adesione a Fondoprofessioni.
Le modalità di presentazione e realizzazione dei piani formativi sono ulteriormente dettagliate nel manuale QUI allegato