Con un comunicato stampa, Invitalia in data 24 febbraio, informa del fatto che slitta in avanti dal data di partenza della agevolazione FRI Tur per il turismo.
In particolare, la data di invio delle domande inizialmente prevista per il 1 marzo, slitta in avanti al 20 marzo data in cui dalle ore 12.00 sarà possibile accedere sulla piattaforma per la presentazione della domanda per il Fondo Rotativo Turismo FRI-TUR.
La misura agevolativa ha una dotazione di 1 miliardo e 380 milioni di euro ed è volta a favorire un salto di qualità delle strutture ricettive italiane.
FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo), è promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia.
Dal 30 gennaio 2023 la piattaforma web di Invitalia è accessibile per scaricare la documentazione.
L’incentivo, Misura M1C3 investimento 4.2.5 del PNRR, è previsto nell’ambito del sistema di fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche, di titolarità del Ministero del Turismo.
L'incentivo FRI TUR fruibile entro il 31 dicembre 2023 si rivolge, tra gli altri a:
- alberghi,
- agriturismi,
- stabilimenti balneari e termali,
- strutture ricettive all’aria aperta,
- porti turistici,
- imprese del settore fieristico e congressuale.
Fondo rotativo imprese Turismo: le agevolazioni
Viene specificato che, le agevolazioni possono essere concesse fino al 31 dicembre 2023, salvo eventuali proroghe autorizzate dalla Commissione Europea.
FRI TUR prevede due forme di incentivo:
- contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
- finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento
Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti. Elenco delle banche aderenti
Gli incentivi sono riconosciuti nel rispetto dei limiti previsti dal GBER (Regolamento UE 651/2014).
La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile.
Attenzione al fatto che l’impresa richiedente dovrà assicurare la copertura integrale del programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva, apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.
I suddetti incentivi non sono cumulabili con quelli previsti dall’art.1 del Decreto-Legge 6 novembre 2021, n. 152, né con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi.
Fondo rotativo imprese Turismo: presenta la domanda
La domanda può essere presentata dalle ore 12.00 del 20 marzo (termine inizialmente previsto 1 marzo 2023) fino alle ore 12.00 del 20 aprile 2023 (termine inizialmente previsto il 31 marzo).
Dal 30 gennaio 2023 è possibile collegarsi alla piattaforma web per scaricare la documentazione.
Per inviare la domanda è necessario:
- essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
- accedere all'area riservata per compilare online la domanda
Inoltre, bisogna disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Al termine della procedura online viene assegnato un protocollo elettronico.
Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione.
Accedi qui al sito di Invitalia per tutte le ulteriori info e la modulistica.