Pubblicato in GU n 215 del 13 settembre il Decreto n 129 del 5 settembre con Adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) 2023/1114 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 2023, relativo ai mercati delle cripto-attivita' e che modifica i regolamenti (UE) n. 1093/2010 e (UE) n. 1095/2010 e le direttive 2013/36/UE e (UE) 2019/1937. (24G00147).
Vediamo in sintesi cosa contiene.
Criptoattività: le regole italiane in recepimento di quelle UE
Il Cdm del 30 agosto ha approvato il Decreto legislativo n 129 (in GU n 215 del 13 settembre 2024) in attuazione della delega conferita dall’articolo 19 della legge di delegazione europea 2022-2023, che intende adeguare il diritto nazionale al regolamento UE 2023/1114 (MICAR Markets In Crypto Asset Regulation), che introduce una regolamentazione minima valida per tutte le cripto attività
Si introducono misure riguardanti i seguenti profili:
- gli obblighi di trasparenza informativa per l’emissione,
- l’offerta al pubblico e l’ammissione di cripto attività su una piattaforma di negoziazione;
- l’autorità e la vigilanza dei prestatori di servizi per le cripto attività e per gli emittenti di token in moneta elettronica;
- il funzionamento, l’organizzazione, la governance degli emittenti e dei prestatori di servizi per le cripto attività;
- la tutela dei possessori di cripto attività e dei clienti dei prestatori di servizi;
- le misure per prevenire l’abuso di informazioni privilegiate, la divulgazione illecita di informazioni privilegiate e la manipolazione del mercato.
In merito alle criptoattività si ricorda che l'ADE ha pubblicato una circolare esplicativa al fine di inquadrare correttamente la materia, leggi: Tassazione criptovalute: indicazioni operative delle Entrate
Si resta in attesa del testo del Decreto di recepimento delle norme UE.