Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Direzione Generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle società, pubblica il Decreto del 1 dicembre 2022 recante il Codice etico dei professionisti che svolgono incarichi:
- nelle società fiduciarie
- nelle fiduciarie e di revisione (D.L. 233/1986 convertito)
- nelle società cooperative (ex artt. 2545-terdecies, 2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies e 2545-octiesdecies c.c.)
Il Decreto specifica che, in ottemperanza agli obblighi assunti nel Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020 – 2022, si dispone l’adozione del Codice Etico e di Condotta che costituisce la carta dei diritti e doveri morali per prevenire comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera in nome e per conto dell’Amministrazione che lo redige.
Attenzione al fatto che, il codice si applica anche
- ai consulenti,
- ai tecnici
- ed ai collaboratori
dei quali il professionista, debitamente autorizzato, si avvale per lo svolgimento delle proprie funzioni.
Il codice entra in vigore con la pubblicazione sul sito web istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ossia dal 5 dicembre 2022 e della sua vigenza deve essere data comunicazione ai professionisti incaricati.
Inoltre, deve esserne richiesta la presa visione fornendo indicazione del collegamento utile per la consultazione sul sito istituzionale.
Tra le altre norme cui attenersi, il professionista incaricato, ai sensi dell'art 1 del Codice Etico in oggetto:
- si impegna a rispettare il codice dal momento dell’accettazione dell’incarico e a tenere una condotta ispirata ai princìpi di lealtà, imparzialità, integrità, onestà, trasparenza, competenza, indipendenza ed efficacia,
- evita ogni atto o comportamento che violi o possa far ritenere violate le disposizioni di legge o di regolamento o contenute nel codice,
- i rapporti tra il professionista e l’Amministrazione conferente l’incarico sono improntati a fiducia e collaborazione.