Con Decreto Direttoriale MISE dell'8 aprile 2022 viene fissata alle 12:00 del 26 aprile 2022 l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sulla misura dei Contratti di sviluppo per il sostegno di programmi coerenti con le finalità della Misura M2C2, Investimento 5.3 “Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo degli autobus elettrici” del PNRR.
Agevolazioni Bus elettrici: imprese beneficiarie
In particolare, le imprese interessare alle agevolazioni, dovranno presentare domanda all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. Invitalia, aventi ad oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo concernenti:
- l’ottimizzazione e produzione di sistemi di trazione elettrica;
- lo sviluppo e la produzione di nuove architetture di autobus, nell’ottica della migrazione verso sistemi di alimentazione elettrici, dell’alleggerimento dei veicoli, della digitalizzazione dei veicoli e dei loro componenti;
- la creazione e/o l’ottimizzazione di filiere industriali per la produzione di componentistica per autoveicoli per il trasporto pubblico e lo sviluppo e l’industrializzazione di nuove tecnologie IoT applicate al trasporto pubblico, di sensori e sistemi digitali, anche integrati nei singoli componenti del veicolo, per il monitoraggio continuo e la manutenzione predittiva, la guida assistita, la gestione delle flotte, la sicurezza dei trasporti, il dialogo bus-terra;
- lo sviluppo, la standardizzazione e l’industrializzazione di sistemi di ricarica, nonché lo sviluppo di tecnologie finalizzate alla produzione di sistemi per la “smart charging” di autobus elettrici.
Agevolazioni Bus elettrici: i requisiti per averle
Nell’ambito della documentazione progettuale prodotta in fase di accesso, i soggetti proponenti dovranno evidenziare l’eventuale sussistenza dei seguenti elementi:
- idoneità del programma a contribuire al rafforzamento della filiera produttiva degli autobus, intendendosi in tal senso la partecipazione, nell’ambito della realizzazione del complessivo programma di sviluppo, di più imprese operanti nella filiera medesima o, nel caso di programmi di sviluppo realizzati da una sola impresa, la presenza di elementi di integrazione con la filiera produttiva in grado di produrre positivi effetti, in termini di sviluppo e rafforzamento, anche sugli altri attori della filiera medesima non partecipanti al programma di sviluppo, con particolare riferimento alle imprese di piccole e medie dimensioni;
- presenza, nell’ambito del complessivo programma di sviluppo, di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, connessi e funzionali all’investimento produttivo, finalizzati alla messa a punto di soluzioni interconnesse, anche nell’ambito del dialogo autobus-terra;
- evidenza del coinvolgimento di amministrazioni locali interessate alla sottoscrizione di accordi o protocolli di intesa finalizzati alla messa a punto di nuovi prodotti e/o al testing dei risultati dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito del programma di sviluppo.
A partire dalla stessa data del 26 aprile 2022, i soggetti che abbiano già presentato a Invitalia domande di Contratto di sviluppo che risultino, alla medesima data, sospese per carenza di risorse finanziarie o il cui iter valutativo risulti avviato ma che non siano tuttora destinatarie di provvedimenti di concessione di agevolazioni, potranno presentare istanza di finanziamento di tali domande sulle risorse assegnate alla Misura M2C2, Investimento 5.3 del PNRR, a condizione che abbiano ad oggetto programmi di sviluppo coerenti con le finalità ed i requisiti di cui al decreto dell’8 aprile 2022 e che non risultino avviati antecedentemente alla data del 1° febbraio 2020.
I modelli per la presentazione delle domande e delle istanze di cui sopra e le modalità di presentazione saranno indicati nell’apposita sezione sul sito internet di Invitalia.
I fondi complessivamente messi a disposizione ammontano a 300 ML del PNRR.
Il Ministro Giorgetti ha dichiarato: “Con queste risorse avviamo un intervento che punta a favorire la creazione e lo sviluppo di una competitiva filiera produttiva di autobus sul territorio nazionale, in grado di intercettare sul mercato la domanda di mezzi di trasporto destinati a rinnovare il parco circolante nelle nostre città promuovendo così una mobilità sostenibile”, dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti. “E’ un obiettivo del Mise – prosegue – che contiamo di raggiungere sostenendo tutti gli attori della filiera, dai grandi produttori alle piccole e medie imprese coinvolte nella componentistica”.
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