“Sea Modal Shift” è il nuovo programma di incentivi destinati alle imprese marittime per ridurre il traffico su strada a vantaggio dell’integrazione del trasporto marittimo a corto-medio raggio nella catena intermodale.
Il MIT ministero dei trasporti spiega le modalità per richiedre l'incetivo in continuità col precedente regime di aiuti meglio conosciuto come Marebonus.
Il comunicato stampa del MIT datato 12 ottobre informa del fatto che le somme disponibili ammontano a:
- 39 ML di euro per l’anno 2022,
- 21,5 ML di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026,
e sono stabilite dal decreto interministeriale firmato dai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.
“Sea Modal Shift”: che cos'è
Il “Sea Modal Shift” che sostituisce il precedente marebonus è un incentivo che ha l'obiettivo decongestionare la rete viaria e ridurre le impatto del trasporto di merci su gomma, mediante maggior utilizzo di servizi marittimi:
- Ro-Ro
- e Ro-Pax
in arrivo o in partenza da porti italiani verso porti situati in Italia o negli Stati membri dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo.
Tale contribuzione è finalizzata, tramite il sostegno alla domanda di servizi marittimi, allo sviluppo in termini qualitativi e quantitativi dei servizi.
Su domanda, ai singoli beneficiari è riconosciuto un contributo massimo di 30 centesimi di euro per veicolo per ogni chilometro di percorso stradale evitato, riconosciuti all’esito della rendicontazione a consuntivo.
“Sea Modal Shift”: le regole per averlo
Il decreto interministeriale MIT-MEF che stabilisce le modalità di erogazione degli incentivi previsti per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026 è in corso di pubblicazione sulla G.U. e sarà disponibile su questo sito non appena avuta notizia dell'avvenuta pubblicazione.
Si procederà successivamente anche alla pubblicazione del bando recante l'apertura dei termini per la presentazione delle domande e relativa modulistica.
Ricordiamo che il 20 dicembre 2016 la Commissione Europea aveva approvato il "Marebonus", l'incentivo a sostegno del trasporto merci via mare, inserito nella Legge di Stabilità 2016 (art. 1, comma 647 legge 28 dicembre 2015, n. 208) su richiesta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nel tempo la misura di aiuto "Marebonus" viene disciplinata da successivi provvedimenti attuativi aventi come base quelli originariamente concepiti come strumenti di finanziamento per progetti pluriennali di sostegno del trasporto intermodale.