Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 239 dell'11.10.2024 il Decreto legge dell'11 ottobre 2024 n. 145 (c.d. Decreto Flussi), in vigore dall'11 ottobre, contenente disposizioni urgenti in materia di:
- ingresso in Italia di lavoratori stranieri;
il decreto semplifica le procedure per l'ingresso di lavoratori dall'estero, introducendo una gestione telematica delle domande di nulla osta e garantendo maggiore rapidità nella risposta. Una delle principali innovazioni riguarda l'adozione di firme digitali obbligatorie per i contratti di soggiorno; - tutela e assistenza alle vittime di caporalato;
viene introdotto un nuovo permesso di soggiorno per "casi speciali", riservato ai lavoratori stranieri vittime di sfruttamento o violenze connesse al caporalato. Il decreto prevede anche misure di assistenza, formazione e inclusione sociale per queste persone, e consente la conversione del permesso di soggiorno in lavoro subordinato o autonomo; - gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale;
vengono introdotte nuove regole per il rilascio di permessi di soggiorno e visti per lavoro nel 2025, prevedendo quote specifiche per settori come quello agricolo e sociosanitario. Vengono inoltre introdotte disposizioni riguardanti la sospensione dei procedimenti relativi a cittadini provenienti da Paesi ad alto rischio; - nonche' dei relativi procedimenti giurisdizionali.
Decreto Flussi 2025: novità di rilievo
Le novità di rilievo sono:
- Firma digitale obbligatoria: entro 8 giorni dall'ingresso in Italia, il lavoratore straniero e il datore di lavoro devono sottoscrivere il contratto di soggiorno, obbligatoriamente tramite firma digitale.
- Protezione dei lavoratori vulnerabili: il permesso di soggiorno "casi speciali" permette alle vittime di sottrarsi a situazioni di sfruttamento e prevede un percorso di inclusione sociale e lavorativa.
- Quote per il 2025: per il prossimo anno, il decreto stabilisce un limite massimo di 10.000 permessi di soggiorno per lavoratori impiegati nel settore dell'assistenza a persone con disabilità o anziani.