In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione di un assegno bancario o circolare, se ne deve fare denuncia al trattario o all’istituto emittente e poi, per ottenerne il pagamento, si deve chiederne l’ammortamento. Questa procedura è atta a privare della validità verso terzi un titolo sottratto, smarrito o distrutto e assicurarne il pagamento al proprietario dello stesso.
L’ammortamento non è previsto per gli assegni bancari emessi con la clausola "non trasferibile" e può essere richiesto solo dal beneficiario dell’assegno.
L’ammortamento dell’assegno circolare, invece, può essere richiesto sia dal beneficiario che dall’istituto emittente.