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Codice privacy 2023: la nuova guida del Garante

7 Giugno 2023 in Notizie Lavoro

E' stata aggiornata e resa disponibile dal Garante privacy  una nuova edizione della "Guida all’applicazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali"(QUI IL TESTO)  che era stata inizialmente pubblicata nel 2018.

 Si tratta di una pubblicazione illustrata,  di facile consultazione  per  enti pubblici e privati,  rivolta in particolare alle piccole e medie imprese che hanno meno strumenti per gestire gli adempimenti  in tema di trattamento dei dati personali, rispetto alle grandi società.

I contenuti della guida privacy 2023 

 Oltre a fornire tutti i riferimenti normativi sulla materia, la Guida  chiarisce i principali aspetti che imprese e soggetti pubblici devono tenere presenti per dare piena attuazione al Regolamento per il rispetto della privacy, fornendo anche consigli pratici su : 

  •  diritti dell’interessato 
  • doveri dei titolari; 
  • trasparenza sull’uso dei dati personali
  • liceità del loro trattamento.

Attenzione particolare è dedicata  inoltre  a:

  • informativa privacy agli interessati
  • notifica delle violazioni al  Garante privacy 
  • designazione del Responsabile della protezione dei dati
  • trasferimento dei dati personali  in altri Paesi

Il Garante ricorda anche che con il GDPR la  gestione della privacy  è  diventata parte integrante delle attività di un’organizzazione, per la quale i titolari devono adottare comportamenti proattivi e attività dimostrabili, finalizzati al rispetto della normativa.

I nuovi diritti in materia di privacy

 Va anche sottolineato come il Regolamento Ue  679 2016 ha introdotto anche nuovi diritti riconosciuti alle persone,  tra i quali si segnalano 

  1. la possibilità di  trasferire i propri dati da un titolare del trattamento a un altro, compresi i social network ("diritto alla portabilità"), 
  2. l diritto all’oblio, cioè il diritto di non veder riproposte informazioni personali quando non sono più necessarie rispetto alle finalità per le quali sono state raccolte.

La pubblicazione è disponibile  anche sul sito del Garante  all'indirizzo www.gpdp.it.

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