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Tirocini Garanzia Giovani: l’indennità minima sale a 500 euro

30 Maggio 2023 in Notizie Lavoro

L'ANPAL, con Nota di comunicazione n. 6902 del 25 maggio 2023, ha aggiornato gli importi dell’indennità dei tirocini extracurriculari, il cui ammontare minimo  passa da 300 a 500 euro.  Si tratta degli  importi  che possono essere riconosciuti a valere sul Programma operativo nazionale Iniziativa occupazione giovani agli enti organizzatori  dei percorsi formativi .

Il comunicato precisa che l’aggiornamento riguarda tutte le categorie di persone in tirocinio incluse le persone con disabilità o svantaggiate (come definite dalla legge 381/91) ed è riportato nelle schede misura 5 e 5bis aggiornate. 

Va ricordato che i  tirocini extracurriculari , cioè non direttamente previsti dai  corsi di laurea o dai percorsi  obbligatori per l'accesso alle professioni, mirano ad agevolare le scelte professionali e l'occupabilità dei giovani, nel percorso di transizione tra scuola e lavoro, con una formazione a contatto con il mondo del lavoro, e 

  1. a favorire l’inserimento o il reinserimento lavoro di giovani disoccupati (misura 5) e 
  2. ad agevolare i percorsi di tirocinio in mobilità nazionale e transnazionale, per favorire esperienze formative e professionali al di fuori del proprio territorio (misura 5bis).

La nota ANPAL  sottolinea inoltre che  la modifica è applicabile a  decorrere dalla mensilità successiva al 25 maggio 2023, data di trasmissione della nota  Anpal,  per i tirocini in corso di svolgimento.

I Tirocini extracurricolari PON IOG (Garanzia Giovani)   sono  indirizzati giovani in  cerca di un primo o di un nuovo contatto col mondo del lavoro,  che sono cresciuti in maniera continuativa dal  2012 al 2015 con un picco  straordinario di attivazioni del 2015 (+54%).

Si ricorda che il programma è rivolto  in particolare a

  • Giovani Neet tra i 15 e i 29 anni di tutte le Regioni e della PA di Trento.
  • Giovani fino a 34 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, impegnati o meno in un corso di formazione o di istruzione,  che possono usufruire delle opportunità dell'Asse 1bis

I giovani ricevono un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di istruzione o di formazione entro un tempo limitato dall’inizio della disoccupazione o dall’abbandono dell’istruzione formale; l'offerta tiene conto degli elementi che rendono più difficile l’inserimento nel lavoro (es. variabili territoriali, demografiche, familiari e individuali).

 e deve essere proposta entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione o formazione. 

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