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Alluvione: precisazioni su ammortizzatore unico e indennità ai collaboratori

19 Giugno 2023 in Notizie Lavoro

L'inps è intervenuto con il messaggio 2264-2023   fornendo nuove importanti  precisazioni in merito ai sostegni alle popolazioni colpite dall'alluvione in Emilia Romagna  previsti dal decreto 61 2023 e in particolare sulle modalità per le domande

  •  sia dell'ammortizzatore unico  per i dipendenti e
  • che dell'indennità una tantum per i lavoratori autonomi e professionisti 

sui quali aveva fornito le indicazioni operative  rispettivamente con  la circolare n. 53/ 2023  e con la circolare  n. 61 /2023.

Domanda di “ammortizzatore unico” Emilia Romagna 

Il messaggio precisa che :

  • Le domande sono presentate esclusivamente dai datori di lavoro (o loro delegati), sia nel caso di impossibilità a prestare attività lavorativa (art. 7, comma 1, del D.L. n. 61/2023), sia nel caso di impossibilità a recarsi al lavoro (art. 7, comma 2, del D.L. n. 61/2023) e sono trasmesse tramite il servizio di “Comunicazione Bidirezionale”, all’interno del Cassetto Previdenziale del Contribuente/Contatti, selezionando l’apposito oggetto “Ammortizzatore Unico”.
  • La presentazione della domanda comporta  la trasmissione di un file in formato .CSV tramite il servizio di “Comunicazione Bidirezionale”, all’interno del “Cassetto Previdenziale del Contribuente”, secondo le seguenti modalità:

–       accedere al “Cassetto Previdenziale del Contribuente”, secondo le modalità di autenticazione previste dal sistema di accesso dell’Istituto; selezionare la posizione contributiva per la quale si intende trasmettere il file in formato .CSV, in delega o per la quale si ha titolarità per operare.  La posizione contributiva può fare riferimento sia alla gestione Aziende con Dipendenti sia alla gestione Aziende Agricole;

–       selezionare il servizio di “Comunicazione Bidirezionale”, tramite la voce di menu “Contatti/Lista Richieste”;

–       selezionare esclusivamente l’oggetto “Ammortizzatore Unico”, sotto la voce “CIGO- CIGS – Solidarietà”, altri oggetti non saranno considerati al fine della gestione della prestazione in questione;

–       allegare il file, in formato .CSV, compilato secondo le specifiche già fornite e richiamate nell’Allegato n. 1 . Il file può avere una dimensione massima di 4 MB, se la dimensione dovesse eccedere tale limite è necessario suddividere il file e procedere con più trasmissioni;

–       trasmettere il file, cliccando sul pulsante “Crea Richiesta”.

Il messaggio avverte inoltre che:

 eventuali file in formati non .csv (ad es. pdf, xls, doc, txt, …) saranno scartati;

•  file .CSV che non rispettano il format (esemplificato nell’allegato n. 2)  saranno scartati

•  il file deve contenere solamente le informazioni previste nella circolare n. 53/2023 e senza commenti e/o note e/o altro

•  le posizioni individuali che non soddisfanno le regole indicate nel messaggio saranno considerate anomale.

  • I riscontri dell' istituto dopo l'istruttoria saranno comunicati  sempre  tramite il servizio di “Comunicazione Bidirezionale”.
  • In caso di richiesta di correzione il file ritrasmesso non dovrà contenere le posizioni che sono state già accolte 

Integrazioni e chiarimenti sulla domanda di indennità una tantum

In merito alle domande per il bonus autonomi e professionisti , l'istituto precisa  invece che 

  •  non è prevista l’allegazione di documentazione comprovante il possesso dei requisiti e l'istruttoria avviene verificando la sussistenza dell’iscrizione alla gestione di appartenenza con la consultazione delle banche dati interne o esterne.  Solo in caso di difficolta  sarà cura dell’INPS richiedere un’integrazione documentale direttamente all’interessato o, se la domanda è stata patrocinata, all’Istituto di Patronato.  L’eventuale documentazione richiesta ai fini dell’istruttoria della domanda potrà essere prodotta allegando la stessa attraverso  lo stesso servizio web – sezione “Richiesta di variazione”.
  • l'indennità non è esente ai fini fiscali e che sugli importi riconosciuti saranno operate le relative ritenute.  E' necessario che in sede di presentazione della domanda i lavoratori appartenenti alla categoria dei parasubordinati rilascino, tramite flag la seguente dichiarazione “di essere assimilato al regime fiscale dei lavoratori subordinati e parasubordinati (collaboratori , dottorandi, assegnisti di ricerca e  medici in formazione specialistica)”;in assenza del flag su detta dichiarazione, verranno operate le ritenute fiscali previste per i redditi da lavoro autonomo.

 

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