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Nuovi Testi Unici: entro il 2025 l’approvazione definitiva

26 Agosto 2024 in Notizie Fiscali

Con la Legge n 122/2024 pubblicata in GU n 197 del 23 agosto si fa slittare al 29 agosto 2024 al 31 dicembre 2025 la definitiva approvazione dei nuovi testi unici.

Il Consiglio dei Ministri del 22 luglio ha però già approvato in esame preliminare tre Testi unici sulle sanzioni tributarie, amministrative e penali, sui tributi erariali minori e sulla giustizia tributaria.

Ricordiamo che l'iter di approvazione dei Testi Unici è iniziato lo scorso 13 marzo sulle bozze dei 9 Testi unici volti a semplificare il sistema tributario italiano.

La consultazione pubblica si è conclusa il 13 maggio e alla luce dei pareri e osservazioni pervenute si delinea la nuova tempistica. 

La pagina di riferimento delle Entrate per avere maggiori informazioni sui lavori è qui raggiungibile.

Il lavoro realizzato dagli esperti dell’Agenzia, in attuazione della Delega per la riforma fiscale (Legge n. 111/2023, art. 21), ha riguardato l’individuazione delle norme vigenti del sistema tributario, che sono state riorganizzate per settori omogenei, nel coordinamento e nell’abrogazione delle disposizioni non più attuali. 

Una volta approvati i Testi, le disposizioni potranno essere consultate, in maniera ordinata, ciascuna all’interno della relativa raccolta a tema. 

Accademici, professionisti e contribuenti hanno inviato le loro osservazioni o proposte di modifica, delle quali si terrà conto per arrivare alla approvazione definitiva della complessa riforma.

Riforma Fiscale: il calendario di approvazione dei nuovi Testi Unici

Si proroga dal 29 agosto al 31 dicembre 2025 il termine entro cui possono essere adottati i decreti legislativi per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario mediante la redazione dei testi unici, ai sensi dell’art. 21, comma 1, della legge n. 111 del 2023, recante la delega al Governo per la riforma fiscale, riepiloghiamo lo stato dei lavori.

In particolare, 4 dei 9 Testi unici riguardano le Imposte sui redditi, l’Iva, l’Imposta di registro e i Tributi erariali minori.

In continuità con l’impostazione attuale, l'agenzia ha ritenuto opportuno non riportare nella proposta di Testo Unico delle imposte sui redditi, le disposizioni riguardanti l’IRAP, queste potranno essere preferibilmente oggetto di un’autonoma proposta di testo unico che raccolga, unitamente al D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, anche le disposizioni di natura tributaria riguardanti i tributi regionali e locali.

Nei restanti 5 sono invece state raccolte:

  • le norme sull’accertamento;
  • sulle sanzioni tributarie amministrative e penali; 
  • sulla giustizia tributaria; sulla riscossione e sulle agevolazioni fiscali.

Individuate e tenute fuori dai nuovi testi tutte le norme abrogate, mentre è stata fatta una proposta di cancellazione per quelle ancora in vigore che possono essere considerate superate.

Nel dettaglio, i 9 Testi unici riguardano:

  1. Imposte sui redditi;
  2. Iva;
  3. Imposta di registro e altri tributi indiretti;
  4. Tributi erariali minori;
  5. Agevolazioni tributarie e regimi di particolari;
  6. Adempimenti e accertamento;
  7. Sanzioni tributarie amministrative e penali;
  8. Giustizia tributaria;
  9. Versamenti e riscossione.

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