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CIN affitti brevi e sanzioni: quando scattano?

3 Settembre 2024 in Domande e risposte

Il CIN per gli affitti brevi e turistici è richiedibile su tutto il territorio nazionale, il 1° settembre è terminata la fase sperimentale. Dal 3 settembre è attivo definitivamente il portale BDRS per le richieste.

Il Codice identificativo nazionale, si richiede tramite apposita procedura automatizzata ed è assegnato alle unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche, a quelle destinate alle locazioni brevi, oltre che alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere. 

Il CIN viene richiesto su apposita piattaforma denominata BDRS le cui regole sono contenute nel Decreto del 6 giungo del Turismo.

In base all'art 13 ter del DL n 145/2023 per l'applicazione di obblighi e sanzioni rispetto alla richiesta del codice da esporre nella propria struttura, occorre fare riferimento a due passaggi:

  • una prima fase sperimentale in cui progressivamente tutte le regioni entrano a far parte della piattaforma BSDR terminata lo scorso 1 settembre,
  • una seconda fase di messa in esercizio in cui quando tutti gli enti risulteranno sulla banca dati il Ministero del Turismo che ne darà notizia.

Il 3 settembre il Turismo ha annunciato la pubblicazione in GU dell'avviso che attiva ufficialmente il BDRS e da tale data iniziano a decorrere i 60 giorni per obblighi e sanzioni.

Vediamo una tabella di sintesi con le sanzioni per gli inadempienti:

Fattispecie 

Sanzione

Mancata richiesta CIN

Da 800 a 8.000 euro

Mancata esposizione CIN

Da 500 a 5.000 euro

Mancato rispetto degli obblighi di sicurezza (per le strutture gestite a livello imprenditoriale)

Sanzioni nazionali o comunali

Mancata installazione di dispositivi per la rilevazione di gas, monossido di carbonio ed estintori (per le strutture gestite a livello imprenditoriale) 

Da 600 a 6.000 euro

Mancata presentazione della SCIA al SUAP(per le strutture gestite a livello imprenditoriale) 

Da 2.000 a 10.000 euro

L’attribuzione del codice identificativo alle strutture dedicate ad affitti brevi e turistici è una novità per il requisito nazionale e precise istruzioni da seguire sono previste per coloro che si trovano in Regioni che avevano già un sistema di monitoraggio, si rimanda alla normativa di riferimento.

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