Il ministero del turismo ha pubblicato un pratico documento pdf con alcune delle risposte alle domande frequenti dei contribuenti sull'uso del bonus vacanze.
Bonus vacanze: i documenti da conservare per il modello 730
Il ministero, in risposta alla faq in oggetto, ha chiarito che, come specificato nella circolare n.7 del 2021 dell’Agenzia delle Entrate, la documentazione da conservare ai fini della detrazione in dichiarazione (Modello 730) è la seguente:
- Fattura o documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale emessi dal fornitore, che riportano il codice fiscale del componente del nucleo che intende fruire dell’agevolazione;
- Documentazione idonea a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati indicati nella DSU (solo nel caso in cui l’agevolazione sia stata concessa sulla base di una DSU con omissioni o difformità).
Si sottolinea che, qualora la fattura sia intestata a un familiare fiscalmente a carico di un altro soggetto, la detrazione spetta a quest’ultimo solo se entrambi i soggetti fanno parte del medesimo nucleo familiare ISEE.
L’importo della detrazione viene precompilato nella dichiarazione dell’utilizzatore, al rigo E83 del quadro E, con il codice 3.
Tale importo deriva da quanto comunicato dalla struttura turistica ricettiva presso la quale è stato utilizzato il bonus.
Inoltre, nel foglio informativo della dichiarazione 730, può trovare anche altri dati comunicati dal fornitore del servizio turistico, quali CF e denominazione della struttura turistica, codice del buono, data di utilizzo e CF dell’utilizzatore.
Le informazioni relative alla data di utilizzo, alla detrazione e allo sconto fruito sono disponibili anche nel “Cassetto Fiscale” dell’utilizzatore, accessibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate attraverso il seguente percorso:
- Consultazioni → Cassetto fiscale → Cassetto fiscale personale → Crediti IVA/Agevolazioni utilizzabili.
Si ricorda infine che:
- qualora l’importo della detrazione non fosse presente nel rigo E83, una volta verificato di essere il possesso dei requisiti richiesti per poter usufruire della detrazione, può autonomamente inserire l’importo della detrazione in dichiarazione. Il diritto alla detrazione non viene meno se il fornitore del servizio turistico non accorda lo sconto in fattura, a condizione che la fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale emessa dal fornitore sia intestata al soggetto che intende fruire della detrazione,
- per dimostrare di aver utilizzato il bonus, vanno conservati la fattura o il documento commerciale o lo scontrino/ricevuta fiscale emessi dal fornitore del servizio turistico, che riportano il codice fiscale dell’utilizzatore.